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OMEGA 3 6 9 90 OVULI 1000 MG

OMEGA 3 6 9 90 OVULI 1000 MG

24,00 €
Descrizione
OMEGA 3 6 9 1000 MG 90 OVULI
Un primo ruolo degli Omega-3 è di tipo strutturale; infatti questi acidi grassi si inseriscono fra i fosfolipidi delle membrane cellulari, rendendole più fluide.

Inoltre queste molecole sono utilizzate come materiale di partenza per la sintesi di altre sostanze dagli importanti ruoli funzionali, in particolare molecole dall'azione antinfiammatoria.

Le proprietà degli Omega-3 sono utili sin dalla gestazione, quando aiutano lo sviluppo corretto del sistema cardiovascolare, del cervello e degli occhi del bambino. E sempre per proteggere cuore, arterie, sistema nervoso e vista è importante garantirsene livelli adeguati anche durante il resto della vita.

Infatti diversi studi hanno associato agli Omega-3 effetti antinfiammatori e anticoagulanti, la capacità di controllare il colesterolo e i trigliceridi nel sangue e quella di abbassare la pressione, ma non solo. Secondo alcune ricerche questi acidi grassi potrebbero ridurre anche il rischio e i sintomi di problematiche come l'ictus, le malattie infiammatorie intestinali, l'artrite reumatoide, l'asma, il diabete, il declino cognitivo e l'ictus.                                
Omega-3, benefici e controindicazioni

Fra tutti i possibili beneficidegli Omega-3 più studiati, i più noti riguardano il cuore. Scendendo nei dettagli, questi acidi grassi sono stati associati:

    alla riduzione dei livelli dei trigliceridi nel sangue dopo i pasti e a digiuno;
    all'aumento del cosiddetto colesterolo “buono” (le HDL, High Density Lipoproteins);
    a proprietà antitrombotiche che potrebbero aiutare a ridurre il rischio di gravi eventi cardiovascolari (come l'infarto e l'ictus);
    a un effetto antiaritmico;
    a un'azione antinfiammatoria che influenzando la dilatazione delle arterie potrebbe aiutare a combattere l'ipertensione, soprattutto durante la terza età.

L'azione esercitata dagli Omega-3 contro l'infiammazione è stata associata anche ad effetti positivi contro le malattie infiammatorie intestinali (rettocolite ulcerosa e malattia di Crohn) e alcune patologie reumatologiche a base autoimmune.

Inoltre questi acidi grassi sono stati associati alla regolazione della risposta immunitaria e di alcuni fattori di crescita – con potenziali risvolti anche nel controllo della proliferazione delle cellule e della lotta ai tumori.

Infine, l'assunzione degli omega 3 è stata associata alla riduzione dei sintomi di alcune patologie neurologiche e psichiatriche e alla prevenzione di una delle cause principali di perdita della vista nella terza età: la degenerazione maculare senile.

Le controindicazioni degli Omega-3 (in particolare, degli integratori di Omega-3) riguardano le persone a rischio di emorragie perché assumono particolari farmaci o sostanze, come gli anticoagulanti e gli antinfiammatori non steroidei (i Fans). Infatti questi acidi grassi polinsaturi possono aumentare il tempo necessario per la coagulazione del sangue.

Inoltre non è stato ancora accertato se chi è allergico al pesce o ai crostacei possa assumere prodotti a base di olio di pesce, una delle principali tipologie di integratori di Omega-3.    
Acidi grassi Omega tre: EPA, DHA e ALA

Il capostipite della famiglia degli Omega-3 è l'acido alfa-linolenico(ALA), un nutriente considerato essenziale perché le cellule umane non sono in grado di sintetizzarlo.

L'Efsa (l'Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha autorizzato l'utilizzo della dichiarazione nutrizionale secondo cui l'ALA aiuta a mantenere i livelli ematici di colesterolo nella norma.

Dopo essere stato assunto l'acido alfa-linolenico viene convertito in altri grassi polinsaturi – l'EPA (acido eicosapentaenoico) e il DHA (acido docosaesaenoico) – che sono gli Omega-3 biologicamente attivi responsabili dei benefici associati a questi acidi grassi.

Purtroppo però l'organismo non riesce a produrre quantità di EPA e DHA sufficienti a soddisfare i suoi fabbisogni. Infatti per farlo deve prima convertire l'ALA in EPA, ma questa una reazione ha un'efficienza pari solo al 5%. Un secondo passaggio permette poi di ottenere il DHA a partire dall'EPA, ma l'efficienza della conversione dell'ALA in EPA più DHA è inferiore allo 0,4%, e meno dello 0,1% dell'ALA assunto viene convertito dall'organismo umano in DHA.

Per tutti questi motivi spesso non solo l'ALA ma tutti gli Omega tre sono considerati acidi grassi essenziali.                                   
EPA e DHA, acidi grassi omega 3

L'Efsa ha approvato le dichiarazioni nutrizionali secondo cui EPA e DHA:

    aiutano a mantenere nella norma la pressione del sangue e i livelli ematici di trigliceridi;
    contribuiscono al buon funzionamento del cuore.

Inoltre l'Efsa autorizza anche ad affermare che il DHA:

    contribuisce al normale sviluppo del cervelloe al suo buon funzionamento;
    promuove il corretto sviluppo degli occhi, della vistanel primo anno di vita e della buona salute visiva.

Infatti questo Omega-3 è un componente fondamentale del cervello e corrisponde al 50% circa del peso delle membrane dei neuroni.

La sua presenza e la sua attività influenzano direttamente lo sviluppo e il funzionamento del cervello attraverso numerosi meccanismi, inclusi il mantenimento dell'integrità delle membrane, la trasmissione del segnale nervoso, la produzione di neuroni a partire dalle cellule staminali, il funzionamento dei recettori di membrana e il passaggio dei segnali all'interno delle cellule.            
Gli Omega-3 non sono gli unici grassi insaturi amici della salute del cuore e delle arterie. Infatti anche gli Omega-9 – grassi monoinsaturi come l'acido oleicopresente in alimenti come l'olio di oliva, di girasole e di colza – sono stati associati a benefici come la riduzione del rischio cardiovascolare e di ictus. I loro benefici dipenderebbero dall'aumento del colesterolo “buono” e dalla riduzione di quello “cattivo”.

Gli Omega-9 possono essere prodotti anche dall'organismo. L'acido linoleico (LA), invece, è un altro acido grasso essenziale.

Presente soprattutto negli oli vegetali (di mais, di girasole, di soia e di cartamo), l'acido linoleico è il capostipite dei grassi polinsaturi Omega-6, che come gli Omega-3 sono componenti strutturali delle membrane cellulari e costituiscono il materiale di partenza per la sintesi di molecole che partecipano all'infiammazione; tuttavia, dagli acidi grassi Omega-6 deriva l'acido arachidonico, una sostanza che svolge un'azione proinfiammatoria.

In generale gli Omega-6, abbondanti negli alimenti tipici della dieta occidentale moderna, esercitano sull'infiammazione e sull'immunità effetti contrapposti rispetto a quelli degli Omega-3. Per questo motivo il rapporto tra Omega-3 e Omega-6 (per la precisione il rapporto Omega-6:Omega-3) viene comunemente utilizzato per definire il potenziale infiammatorio dell'alimentazione; inoltre l'aumento dell'assunzione di acido linoleico e la carenza di Omega-3 sono considerati importanti fattori di rischio sia per malattie cardiovascolari e cerebrovascolari sia per allergie e tumori.                                    
Acido linoleico e acido linoleico coniugato

Nonostante di norma esercitino effetti opposti rispetto a quelli degli Omega-3, anche gli Omega-6 possono portare a benefici per la salute. In particolare, l'acido linoleico può presentarsi anche in una forma cui sono state associate diverse proprietà salutari: l'acido linoleico coniugato(CLA).

L'acido linoleico coniugato può prevenire lo sviluppo dell'aterosclerosi, ridurre il grasso corporeo migliorando la massa magra e regolare le risposte immunitarie e infiammatorie, ed è stato associato a proprietà:

    antimutagene
    anticancerogene
    antiobesiogene
    antidiabetiche
    antipertensive


 

Le informazioni riportate, non sono da intendersi come sostitutive di un parere medico e le proprietà descritte, salvo dove precisamente indicato, sono presunte e senza evidenze scientifiche.

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